motepulciano

Il Montepulciano è una delle uve più significative del centro Italia. Divide la sua importanza con il Sangiovese e storicamente i due vitigni sono stati molto legati o meglio confusi. Le origini di questa varietà, con molta probabilità è originaria di Torre de' Passeri o della non lontana conca Peligna, in Abruzzo. Da qui mosse per diffondersi capillarmente in regione e nel sud delle Marche a partire dai primi del novecento, ma solo nel 1968 la legge rese ufficiale una situazione di fatto: l' Abruzzo è la culla naturale del vitigno Montepulciano.

Lì ampio alveo di diffusione abbraccia l' Italia centro-meridionale, con particolare insistenza per le regioni adriatiche.

La Doc Montepulciano D' Abruzzo è la prima a comprendere un'intera regione. Nelle Marche è largamente diffuso in tutte le province e particolarmente in quelle di Ancona, dove da vita alla Doc Rosso Conero e alla Docg Conero, e di Ascoli Piceno dalle Doc Rosso Piceno(dove è previsto unitamente al Sangiovese).

Il Montepulciano ha un grappolo di media grandezza, e compattezza, quasi sempre alato, di forma piramidale o conica. Gli acini sono medi dalla forma leggermente allungata dotato di spessa e consistente buccia pruinosa, dal colore nero violaceo. sottile e non troppo consistente.

L' epoca di maturazione è piuttosto avanzata e le uve sono vendemmiate di solito agli inizi di ottobre.

La generosità dell' uva Montepulciano non deve far dimenticare la sua potenziale propensione ad accenti rustici, tipici delle uve del centro-sud.

Lo sforzo dei migliori produttori contemporanei è stato quello di creare vini eccellenti, degni di rssere annoverati tra i migliori del mondo per capacità espressiva, data la potenza, la struttura, l' eleganza e l' ampiezza delle sfumature olfattive.

I vini Montepulciano si caratterizzano per i nitidi rimandi alla ciliegia e alla marasca, per la piena struttura apportata da tannini fitti, morbidi, poco aggressivi e per il finale sostenuto da una notevole forza estrattiva e alcolica.